Il costo della vita, anche nel nostro paese, giorno per giorno si sta alzando sempre di più: risparmiare quindi per molte persone e famiglie non è più una questione di principio ma una vera e propria necessità. In questo articolo parleremo quindi di come poterlo fare a tavola, dal momento della scelta dei prodotti, alla loro preparazione al consumo, senza rinunciare a gusto e salute.
La materia prima è ciò da cui partiamo per portare la cena a tavola. Dobbiamo anzitutto considerare che ogni passaggio che la materia prima fa, per arrivare sul tavolo, ha un suo costo, in termini di lavorazione e trasporto. È per questo motivo che dei bastoncini di pesce impanati e confezionati, al Kg ci costano di più del pesce fresco, oltre che avere un impatto ambientale maggiore. Per prima cosa quindi bisogna cercare di ridurre il numero di passaggi e preferire quindi una filiera più corta. Nella pratica puoi quindi preferire gli acquisti da produttori locali, comprare cibi con meno packaging o direttamente sfusi e, nella migliore delle ipotesi, produrre a casa quello che riusciamo. Non tutti hanno lo spazio e il tempo per allevare delle galline in giardino, ma anche solo coltivare qualche erba aromatica o piantina di pomodoro o fragole può rappresentare un inizio.

È molto importante invece, quando decidiamo di andare al supermercato ad effettuare i nostri acquisti accertarsi di aver accuratamente compilato la lista della spesa. Prima di partire verifica cosa c’è nel tuo frigo e nella tua dispensa per comprare ciò che realmente ti serve ed evitare che i prodotti scadano nell’ultimo ripiano del frigo. In più, per quanto si possa essere affezionati al punto vendita di fiducia è un’abitudine di molti, a volte risulta più conveniente confrontare le offerte e acquistare taluni prodotti in un altro posto: cambiare luogo e acquistare prodotti in maggiore quantità quando sono in offerta può aiutarci a risparmiare qualche euro. Infine, ricorda sempre di non andare a fare la spesa a stomaco vuoto. Essere affamati non è la strategia migliore quando ci si reca in un luogo pieno di cibo, perché il nostro cervello ci spingerà ad acquistare prodotti più calorici, più invitanti, a più alta densità energetica e che probabilmente in un altro momento non avremmo acquistato.
Arriva poi il momento in cui a casa dobbiamo sistemare e preparare i nostri pasti. Metti sempre negli scaffali i prodotti in ordine di scadenza, per evitare che la data fatidica passi senza essere riuscito a consumare il prodotto. Ricorda poi che se un prodotto riporta la dicitura “Da consumarsi preferibilmente entro il” si fa riferimento alla qualità degli alimenti e non alla loro sicurezza: se si rispettano le condizioni di conservazione, l’alimento potrà essere consumato senza rischi anche dopo la data di scadenza; tuttavia, potrebbe avere un sapore o una consistenza diversi. Dopo questa data, non è garantito che il cibo sia fresco, gustoso o croccante come prima, ma non nuocerà alla salute.
Ora sei quindi pronto a risparmiare. Se però oltre a risparmiare soldi, vuoi anche guadagnare salute, benessere e sostenibilità, la scelta migliore è quella di aderire al modello della Dieta Mediterranea. Il regime Mediterraneo ti darà moltissimi benefici in termini economici per il minore costo e la maggiore sostenibilità degli alimenti che consiglia di preferire, salutistici con riduzione del rischio di malattie metaboliche e cardiovascolari, ambientali perché favorisce l’utilizzo di materie prime locali e di stagione e infine sociali in quanto rispetta la nostra tradizione ed esalta il concetto di convivialità.
Che aspetti! Inizia a risparmiare soldi e guadagnare salute e benessere!
FONTI: https://www.fondazionedietamediterranea.it/, Nutrients | Free Full-Text | Cost and Cost-Effectiveness of the Mediterranean Diet: Results of a Systematic Review (mdpi.com)
